Dietro lo sguardo accigliato del giudice inquisitore, nel sorriso cinico del grillo incantatore, si cela il fascino del grottesco del quale è intrisa l’opera collodiana. Ma il gioco delle parti stavolta è rovesciato: l’ingenuo burattino, la marionetta indomita e riluttante a qualsiasi manipolazione, viene processato in contumacia sulla pubblica piazza. Una pièce caustica quanto sorprendente, un classico della nostra letteratura rivisitato attraverso la Commedia dell’Arte, strizzando l’occhio al teatro dell’assurdo.