Bambino e burattino, monello e diligente, razionale e passionale. Chiunque si riconosca in Pinocchio porta dentro di sé questi opposti. Uno stuolo di candidi spiriti guida discesi dall’empireo, illumina di “luce intellettual piena d’amore” il cammino del giovane iniziato. Ma la musica incantata di un violino, vibrata nell’aria da un nero angelo caduto, soffia un alito di vita nel cuore della marionetta ed egli adesso respira, ama, soffre, gode, vuole esser arbitro del suo destino. Questi i termini della contesa angelica attorno al più amato tra le teste di legno, una disputa che animerà i vicoli di Castello nelle ultime due sere del Festival con la complicità di 5 performers diretti da Ornella Cantini che si produrranno nell’antica arte dei tableaux vivants, sfidati dalle note tentatrici della concertista lucchese Barbara Andreini. Partecipazione straordinaria della giovanissima Asia Venturini nel ruolo del protagonista della disputa.