“MILONGA AGRA”,


Drammaturgia e Regia: Alessio Michelotti, coreografie: Ornella Cantini, Marco Salvadori. Interpreti: Ornella Cantini – danza, Marco Salvadori – danza, Antonella Grumelli – Voce, Matteo Spolveri – Tromba, Daniele Biagini – Pianoforte, Bernardo Sacconi  Contrabbasso, Francesco Baglioni – Batteria

Domenica 16 Agosto, Giardino di Villa Garzoni – Collodi
alle 21:00


Domenica 16 Agosto, Piazza dei Mosaici – Collodi
alle 22:30





La gloriosa storia del Tango si origina nelle piccole storie dei migranti che a partire dalla seconda metà dell’ottocento lasciarono l’Italia, la Spagna e altri paesi della vecchia Europa per cercare fortuna oltre oceano. Storie per lo più fatte di miseria e disperazione, di disillusione rispetto ad un riscatto sociale che il nuovo mondo riservò solo a pochi eletti. Si dice che sia la sofferenza a dare profondità alla produzione artistica. Nei bassifondi delle Orillas di Buenos Aires, una miscela unica e irripetibile di tradizioni etniche e culturali diventò l’ingrediente magico di un processo creativo.

Il tango, danza sensuale e solo apparentemente austera, si alimenta in verità del linguaggio della strada e concede largo spazio all’improvvisazione. Il suo codice non è altro che quello di una camminata unita ad un abbraccio.

Nella vicenda di due amanti che si incontrano nel tango nonostante la diversa estrazione sociale, si dipana un racconto delicato e struggente, accompagnato da alcune delle più belle composizioni del tango classico e di sperimentazione, illuminato dagli indimenticabili versi di uno dei più grandi poeti latinoamericani: Jorge Luis Borges.